Associazione Astrofili Mantovani

Asteroidi

Nell’anno 2002, grazie alle nuove strumentazioni acquisite, l’osservatorio astronomico di San Benedetto Po ha iniziato a svolgere ricerca nel campo degli asteroidi e specificatamente dei NEA, ossia quelli potenzialmente pericolosi per la terra. Questa ricerca è potuta iniziare dopo aver conseguito un codice di ricerca all’MPC (Minor Planet Center), presso lo Smithsonian Astrophysical Observatory negli Stati Uniti.

La ricerca viene effettuata riprendendo immagini di pianetini NEA da cui si estrapolano misure di posizione molto precise (intorno al secondo d’arco); successivamente queste misure vengono inviate all’MPC dove verranno mediate con quelle di altri osservatori al fine di definire  nel migliore modo possibile l’orbita di questo piccolo corpo del sistema solare.

I NEA hanno in genere piccola massa per cui sono soggetti alle perturbazioni gravitazionali dei pianeti maggiori (i pianeti) che possono modificarne l’orbita con il passare del tempo: da qui l’importanza di tenerli costantemente sotto osservazione.

Il Minor Planet Center è l’unico centro deputato a raccogliere le osservazioni sui NEA, ma può demandare ad  altri istituti l’integrazione dei calcoli in determinati settori.

Uno di questi è l’università di Pisa che grazie ad un computer estremamente potente e creato allo scopo (CLOMON ) studia il comportamento degli oggetti NEA. Allo scopo di ordinare le osservazioni ha creato una pagina per ogni osservatorio che svolge questo tipo di ricerca. Ecco l’indirizzo della nostra: https://newton.spacedys.com/neodys/index.php?pc=2.1.2&o=434&ab=0